Il termine “regolazione delle emozioni” è ampiamente utilizzato in psicologia, ma può ridurre la complessità di ciò che l’apprendimento sulle emozioni può realmente offrirci (Gross & Muñoz, 1995). Pensare alle emozioni in termini di regolazione può portarci a semplificare eccessivamente, con l’idea di “ridurre ciò che è negativo e aumentare ciò che è positivo” (McRae & Gross, 2020). Sebbene la regolazione delle emozioni sia una competenza importante, rappresenta solo una parte della pratica più ampia che definisco “consapevolezza emotiva” (Gratz & Roemer, 2004).
Strati di Consapevolezza Emotiva
La “consapevolezza emotiva” va oltre la semplice regolazione dei sentimenti; implica una comprensione più profonda delle emozioni, il riconoscimento delle nostre azioni nel mondo, l’identificazione dei trigger emotivi e l’esplorazione degli strati emotivi che includono esperienze passate, percezioni e credenze (Ford & Gross, 2019). Molte delle nostre risposte emotive attuali sono influenzate dalle nostre esperienze passate, percezioni e credenze su noi stessi e sul mondo.
Attraverso pratiche contemplative come la mindfulness e la meditazione, apprendiamo che le emozioni, come i pensieri, sono multifattoriali e influenzate da vari fattori interni ed esterni. Sono composte da molti input. Ad esempio, seduti vicino a una finestra leggendo un libro, la nostra attenzione può oscillare tra le parole sulla pagina, le immagini e i suoni del mondo esterno, o forse emerge un ricordo o iniziamo a pensare a cosa potrebbe accadere dopo. Con ciascuno di questi input, possiamo notare fluttuazioni nella nostra esperienza emotiva. Forse la storia nel libro è triste, il suono degli uccelli fuori è pacifico e proviamo un po’ di apprensione per ciò che accadrà più tardi nella giornata. Le nostre emozioni non sono solo innescate da ciò che è immediatamente davanti a noi. C’è molta più sfumatura e complessità. Credo che la pratica contemplativa di costruire la consapevolezza delle nostre emozioni possa aiutarci ad apprezzare e comprendere più profondamente questo aspetto (Lewis et al., 2008).
La Pratica della Consapevolezza Emotiva
Sviluppare la consapevolezza emotiva richiede tempo e pratica e possiamo continuare a costruirla nel corso della nostra vita. Ci sono molti modi per farlo. Per alcune persone, può essere parte della loro pratica di meditazione, di scrittura di un diario o anche parte di una pratica artistica (Hughes et al., 2020).
Questa esplorazione della regolazione emotiva rispetto alla consapevolezza è diventata un argomento chiave nei dialoghi di mio padre con il Dalai Lama, sottolineando l’importanza di coltivare l’equilibrio emotivo, una pratica centrale nel nostro programma di formazione secolare. Come formatore principale, sono appassionato di espandere questi insegnamenti a livello globale (Koole, 2009).